Un uomo d’altri tempi
Io non ci stavo più con la testa. Non vorrei essere volgare, ma devo ammettere che qualcosa nelle zone basse dava segni di vita. Adesso anche la mia faccia era sui quaranta gradi o giù di lì.
Non vorrei che vi faceste una scorretta opinione di me. Ho grande rispetto per il genere femminile. Non sono quel tipo d’uomo che se vede una bella donna si mette a squadrarla dalla testa ai piedi o a fischiarle dietro o a fare cose del genere. Anzi, sono molto discreto. In genere, quando corteggio una donna, lei non se ne accorge neanche. E infatti il più delle volte non ci rimedio proprio un bel nulla. Il più delle volte, risulto un simpatico compagnone. Cioè mi dicono proprio così: «Sei proprio un caro amico» o «sei proprio un uomo a modo» o «sei un uomo d’altri tempi».
Io questa cosa non l’ho mai capita. Ma gli “uomini d’altri tempi” non si eccitano, non si innamorano, non scopano? Cioè, voglio dire, se pensiamo a Dante con Beatrice, ok, se pensiamo a Petrarca con Laura, ok, ma era tipo mille anni fa. E poi, bisogna ricordare che Dante ha avuto almeno tre figli e Petrarca, con tutto che era chierico eccetera eccetera, ha messo incinta un paio di donne differenti.
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